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Biagio Cepollaro, Mostra e Reading all’Officina Coviello. 14 settembre 2011 0re 18.30

settembre 7, 2011

Biagio Cepollaro, Icona-4, 2009

 14 settembre ore 18.30

Officina Coviello, via Tadino 20, Milano

L’Intuizione del propizio: lettura e mostra di pittura

 

……………………………..

ho voluto – o anche: questa vita

di me ha voluto così ora che si raccoglie

che mi sembra di non aver più nulla

da fare e non può essere vero: il freddo

è ancora là, uguale, della stessa

misura degli anni trascorsi al caldo.

è ancora là che fa segni dalla finestra

con l’umidità col giallo dei lampioni

con la minaccia di entrare dentro

in ogni momento perché ogni momento

è buono per essere cattivo.

 

La materia delle parole

Avendo scritto poesie per  trent’anni ho considerato le parole soprattutto come delle sonde per l’esplorazione del senso. Il suono, l’immagine che nella mente scorre, la disposizione grafica sulla pagina: il gioco della poesia si svolge nel continuo rimando tra immagine, suono e senso.

Ma cosa accade quando è proprio la materia della parola a presentarsi in primo piano, nell’oblio del significato, nella sparizione del suono? La parola che s’incarna nella materia è diventata già una traccia di pensiero: i  suoi contorni non appartengono più all’invisibilità delle idee ma al sensibile delle materie. La parola diventa cosa tra cose, un pezzo di muro e di mondo, una superficie rugosa iscritta. Queste tracce concrete del pensiero sono come voci semisepolte nelle cose. Sono le parole guardate da fuori, senza la complicità del senso.

Così ho costruito i miei fondi con le tempere all’uovo: fabbricarsi i colori è come inventare  una propria grammatica. E poi, con questo bagaglio di memoria, ho provato ad incontrare le materie della città, ho provato a piegarle a questo mio disegno: il cemento sulla tela, come l’intonaco minerale, come il catrame o il gesso. Il mordente per  legno  l’ho usato come inchiostro. Sopra e dentro queste superfici graffiate ho fatto serpeggiare e restare i frammenti di versi che in quello stesso momento stavano venendo alla luce, nel dialogo col fondo e con la sua resistenza.

 Biagio Cepollaro

(Dal Catologo, introdotto da Elisabetta Longari, delle mostra La materia delle parole, Galleria Ostrakon, Milano, 2011.)

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Foto di Michele Zaffarano della mostra Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis, Basilica di S.Ambrogio

febbraio 3, 2010
Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010
Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

 

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Nella foto: Andrea Semerano e Matias Guerra

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

 

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Mostra di Biagio Cepollaro Da strato a strato- Antiquum Oratorium Passionis-Basilica S.Ambrogio- 2010

Nella foto, di spalle: Giancarlo Majorino e Cosimo Mero

Biagio Cepollaro e Giovanni Anceschi: presentazione di Da strato a strato a S.Ambrogio

Biagio Cepollaro e Giovanni Anceschi: presentazione di Da strato a strato a S.Ambrogio

Biagio Cepollaro. Inaugurazione della mostra Da strato a strato-Basilica di S.Ambrogio-2010

Biagio Cepollaro. Inaugurazione della mostra Da strato a strato-Basilica di S.Ambrogio-2010

Foto dell’allestimento della mostra Da strato a strato di Biagio Cepollaro-Basilica di S.Ambrogio, 2010

gennaio 31, 2010
Allestimento della mostra. Franco Tripodi e Fausto Pagliano

Allestimento della mostra. Franco Tripodi e Fausto Pagliano

 

Allestimento della mostra. Franco Tripodi, Fausto Pagliano e Cosimo Mero

Allestimento della mostra. Franco Tripodi, Fausto Pagliano e Cosimo Mero

Allestimento della mostra

Allestimento della mostra

Allestimento della mostra

Allestimento della mostra

Andrea Semerano, Michele Zaffarano e Matias Guerra

Andrea Semerano, Michele Zaffarano e Matias Guerra

Video Catalogo della mostra di Biagio Cepollaro all’Oratorio della Passione-Basilica di S.Ambrogio a Milano

gennaio 22, 2010

Video Catalogo della mostra Da strato a strato di Biagio Cepollaro
Antiquum Oratorium Passionis
Basilica di S.Ambrogio Milano
28-31 gennaio 2010
Immagini
di Biagio Cepollaro
Versi tratti da Da strato a strato,
La Camera verde, Roma, 2009
Introduzione di Giovanni Anceschi
Musica: Strato-3 di Giuseppe Cepollaro
Info: soundconcept@hotmail.it
Info: biagiocepollaro@tin.it
http://www.cepollaro.it
https://cepollaroarte.wordpress.com/
videoproduzione http://www.cepollaro.it

Inaugurazione e presentazione del libro Da strato a strato: 28 gennaio, giovedì, ore 18.30 all’Oratorio della Passione-Basilica di S.Ambrogio a Milano.
La mostra è visitabile fino al 31 gennaio dalle ore 15.00 alle 19.00.

Inaugurazione della mostra Da strato a strato. Comunicato stampa

gennaio 14, 2010
Locandina Mostra Da strato a strato a S.Ambrogio 28 gennaio 2010

Locandina Mostra Da strato a strato a S.Ambrogio 28 gennaio 2010

COMUNICATO STAMPA- INAUGURAZIONE A S.AMBROGIO

28 gennaio 2010 ore 18.30

Oratorium Antiquum Passionis -Basilica di S.Ambrogio, Milano

La mostra è aperta fino al 31 gennaio ed è visitabile ogni giorno dalle 15.00 alle 19.00

Biagio Cepollaro, Da strato a strato: dal libro alla mostra.

 Presentazione di Giovanni Anceschi

Da strato a strato è il titolo di un libro e di una mostra.

Raccoglie 21 immagini di quadri e 21 stanze di un poemetto. Testi e immagini nate contemporaneamente, parole che si sono coagulate sulla pagina e parole che hanno dialogato con i materiali della pittura, diventando segni tra segni.

Le parole della poesia sono leggibili, stampate in un libro: possono essere lette ad alta voce chiamando chi ascolta al significato, le parole che sono diventate segni possono in un certo senso essere viste per quelle che sono: tracce su legno o su tela di movimenti della mano e della sua intensità nell’insieme di altri gesti e di altre tracce.

Ho voluto scrivere sul cemento, sul gesso, sul pigmento, sul catrame. Non solo sulla carta. Le parole, diventate illeggibili ma non irriconoscibili, ai miei occhi hanno conquistato un senso che non avevano: si sono incarnate, sono diventate, con i colori e con le materie, elementi della composizione complessiva: le parole, insomma, sono nel quadro, sono il quadro. E’ stato come uscire dall’astrazione e dal mentale del linguaggio. E’ stato come esplorare la lingua delle cose, la lingua muta ma espressiva di quell’immenso mondo extra-verbale che una volta era la Natura e che oggi è la Città, dove non tanto la tecnica regna, ma il caso, spesso, violento e talvolta sorprendentemente bello. Ecco perché il catrame, il cemento e il gesso, e, insieme, l’acrilico, il pigmento e l’antica tecnica della tempera all’uovo. Per provare con mezzi elementari ad indicare la complessità che non si lascia dire.’

‘Sono piuttosto soddisfatto di essere un grafico (cioè un designer – fra l’altro – della scrittura), perché i miei attrezzi conoscitivi mi sembrano abbastanza calzanti rispetto al lavoro di Biagio Cepollaro. Avere un piede nel verbale  e uno nel figurale, e essere abituato a pensare che la scrittura ha un apparenza e una fenomenalità, va proprio bene per i quadri di Biagio.

Rispetto alla origine verbale, e poi scrittoria, però è come se Biagio quasi una volta per tutte, oltre che all’avviarsi di ognuna delle sue opere, facesse quanto dice Stefano Agosti a proposito di Klee e della pratica usata da tutti i pittori: il gesto, cioé, di strizzare gli occhi: “Socchiudendo gli occhi il pittore libera forme, masse, volume e colore dai loro vincoli con gli oggetti”, (e per Cepollaro gli oggetti sono “cose scritte”). Strizzando gli occhi il pittore nega, cioé, cancella, oblitera la semantica proprio per mettersi in grado di fare esplodere i valori estesici.’ (Giovanni Anceschi, La scrittura rinnegata)

‘It’s hard to imagine a time when only landscapes and portraiture were the order of the day. We are surrounded by so many kinds of art today, that considering any restraints is nearly impossible. Here we are in the 21st century, where using words, letters, marks and gestures is quite common. Writing has become such an integral part of many an artist’s oeuvre. One such artist is Biagio Cepollaro. In some of his work, there’s the enigma of seeing legible words without being able to understand them, which makes us wonder what he’s saying; what ideas are being proffered. In other works, it’s only the gesture of writing that he captures and he uses that as construction, with no intention of conveying a meaning. But whether readable or not his compositions are all about writing and marks. Instead of looking at a still life or landscape, here we are appreciating something totally human; a man’s thoughts and gestures.’ (Dean Aldrich , Words and Mark Making )

Biagio Cepollaro (Napoli, 1959) che ha prodotto in un trentennio di attività poetica libri come la Trilogia 1985-1997 (Scribeide, Luna persciente, Fabrica) e i più recenti Versi Nuovi (2004) e Lavoro da fare (2006), in questa fase della sua vita si è dedicato intensamente all’attività pittorica, portando in tale ambito tutta l’esperienza compositiva e la sensibilità per i segni della poesia.

Due libri, editi da La Camera verde di Roma, illustrano il suo lavoro artistico: Nel fuoco della scrittura (2008), titolo omonimo delle mostre a Roma (La Camera verde,2008), Napoli (Il filo di Partenope,2009), Piacenza (Laboratorio delle Arti,2009) e Milano (Archi Gallery,2009) e Da strato a strato (2009).

La rivista il Verri (n.41, 2009)gli ha dedicato la copertina.

Sono intervenuti criticamente sul suo lavoro pittorico: Giovanni Anceschi, Introduzione a Da strato a strato, La Camera verde, Roma, 2009), Ottavio Rossani, Corriere della sera.it ; Paola de Ciuceis, Il mattino di Napoli, 15 gennaio, 2009; Rosanna Guida, Italo Testa, Davide Racca.

 

Info: www.cepollaro.it

biagiocepollaro@tin.it

Inaugurazione della mostra Da strato a strato, Oratorium Antiquum Passionis, S.Ambrogio

gennaio 8, 2010

Catalogo Mostra S.Ambrogio, Milano, 2009

 

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Biagio Cepollaro

Inaugurazione della mostra

e presentazione del libro Da strato a strato

 28-31 gennaio 2010

Presentazione

di Giovanni Anceschi

28 gennaio 2010 ore 18.00

Aperto dalle 15.00 alle 19.00

Antiquum Oratorium Passionis

Basilica di S.Ambrogio, Milano

 

Info: biagiocepollaro@tin.it

 

Biagio Cepollaro,Tavola dipinta per Gadda-2, 2009

dicembre 26, 2009
Biagio Cepollaro,Tavola dipinta per Gadda-2, 2009

Biagio Cepollaro,Tavola dipinta per Gadda-2, 2009

Biagio Cepollaro,Tavola dipinta per Gadda-2, 2009
Dipinto su tavola, 70 x 100
Tecnica mista

Biagio Cepollaro, Quattro opere in mostra, Camera verde,14 novembre 2009

novembre 12, 2009
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Giovanni Anceschi sul lavoro pittorico di Biagio Cepollaro

ottobre 18, 2009

Anticipo qui l’Introduzione al libro Da strato a strato in corso di pubblicazione presso La Camera verde di Roma.
Si tratta di un libro che raccoglie 21 immagini di dipinti su tavola e 21 testi poetici. (B.C.)

Scrittura rinnegata
Sono piuttosto soddisfatto di essere un grafico (cioè un designer – fra l’altro – della scrittura), perché i miei attrezzi conoscitivi mi sembrano abbastanza calzanti rispetto al lavoro di Biagio Cepollaro. Avere un piede nel verbale e uno nel figurale, e essere abituato a pensare che la scrittura ha un apparenza e una fenomenalità, va proprio bene per i quadri di Biagio.
Rispetto alla origine verbale, e poi scrittoria, però è come se Biagio quasi una volta per tutte, oltre che all’avviarsi di ognuna delle sue opere, facesse quanto dice Stefano Agosti a proposito di Klee e della pratica usata da tutti i pittori: il gesto, cioé, di strizzare gli occhi: “Socchiudendo gli occhi il pittore libera forme, masse, volume e colore dai loro vincoli con gli oggetti”, (e per Cepollaro gli oggetti sono “cose scritte”). Strizzando gli occhi il pittore nega, cioé, cancella, oblitera la semantica proprio per mettersi in grado di fare esplodere i valori estesici.
Perché, alla fine, Cepollaro è uno scrittore rinnegato. Cepollaro è felicemente diventato a tutti gli effetti un pittore.
E per fissare il manifestarsi della sua constatazione di essere cambiato farò ricorso alla pratica dubitosa ma croccante dell’aneddoto: alla sua bella mostra, fatta al Laboratorio delle Arti di Piacenza, dopo il dialogo con Rosanna Guida e Italo Testa, io gli ho fatto una richiesta: gli ho chiesto di leggere ad alta voce, le sue opere pittoriche, usandole come partiture della performance di secondo grado… Poesia-pittura e ritorno. Ma Biagio ha proprio recalcitrato e si è impuntato, e questo non come un essere smarrito di fronte a una incapacità, ma al contrario come un essere equipaggiato di una definitiva certezza ontologica. Era cioè un’entità posta di fronte a una impossibilità.
La scrittura insomma è rimasta indietro, preliminare traccia procedurale. I quadri bisogna a questo punto guardarli e goderne rigorosamente senza leggerli, viene da dire. Bisogna godere delle materie, delle trasparenze, dei colori. Dei valori plastici e spaziali, gestuali e timbrici.
Scrivendo – come sto facendo io ora – si è però ineluttabilmente tirati giù nel gorgo del verbale come capita alla formica quando incappa nel grillotalpa e – a conferma, peraltro di quanto vedo e sento – non posso fare a meno di aggrapparmi a quella soglia del testo plastico e pittoriale che è il titolo. Come il bugiardino dei farmaci il titolo è un’istruzione per l’uso. “Grande quadro”, “Pala”.” Polittico”, “Predella”, avanzano l’istanza di iscrivere i lavori di Biagio addirittura nella Storia dell’arte, mentre “Iniziando dal rosso”, “Verso il rosso”,”Redimere il nero”, “Quello che c’è nel nero”, e “Al di là del bianco”, fanno evoluzioni intorno all’elemento certamente principale della pittura e cioè il colore. I suoi lavori si presentano talvolta come “Icone”; non però quelle della semiotica ma quelle delle ritualità mistiche della confessione ortodossa. Perché sono soprattutto “Tabulae” dell’anafora e praticamente mai sono figure della raffigurazione.
E infine i titoli ci dicono anche che cosa è rimasto della scrittura. Della linearità e della sequenzialità della scrittura è rimasto il tempo. C’è un titolo che dice: “Squadernare” (e non “Squadernato”), un altro che dice: “Intanto”, uno: “Nel prima il poi”, un altro: “Spirito in costruzione”, e poi esplicitamente: “Tempo che viene”.
E, infine, della poesia è rimasto qualcosa? Io direi che è rimasta la sostanza: i greci dicevano poiéin e Biagio parla sempre di fare un quadro.
Giovanni Anceschi, 2009

Foto dell’inaugurazione della mostra al Laboratorio delle arti di Piacenza

giugno 15, 2009

locandina

 

1

 

 

gruppo2

 

Italo Testa-Biagio Cepollaro

Italo Testa-Biagio Cepollaro

 

Fausto pagliano- Laura Crippa

Fausto Pagliano- Laura Crippa

Biagio Cepollaro- Rosanna Guida

Biagio Cepollaro- Rosanna Guida

Milli Graffi-Biagio Cepollaro-William Xerra

Milli Graffi-Biagio Cepollaro-William Xerra

Giovanni Anceschi-Biagio Cepollaro

Giovanni Anceschi-Biagio Cepollaro

gruppo-oo
W. Xerra- E.Gazzola

W. Xerra- E.Gazzola

 

2
William Xerra-Biagio Cepollaro

William Xerra-Biagio Cepollaro

visitatore-1
visitatore-2
lettura2
Per il videocatalogo della mostra: http://www.youtube.com/watch?v=z8GWUo2Bvns

Biagio Cepollaro, Pagina-3 del libro in copia unica per la Giornata mondiale del libro

aprile 10, 2009
Biagio Cepollaro, Pagina-3 del libro in copia unica per la Giornata mondiale del libro

Biagio Cepollaro, Pagina-3 del libro in copia unica per la Giornata mondiale del libro

 

Biagio Cepollaro, Pagina-3 del libro in copia unica per la Giornata mondiale del libro

Pagina-3 del libro rilegato a mano.

Sette fogli dipinti, grammatura 300g/m,

formato 10,5 x 15,5 cm.

 

Matias Guerra, Per il Tiresia, n.4

agosto 23, 2008
Matias Guerra, Per il Tiresia, n.4

Matias Guerra, Per il Tiresia, n.4

Matias Guerra
Per il Tiresia di Giuliano Mesa. N.4

Cartella d’artista, opera unica – Per la Camera Verde.
Anno 2008 – Caffè, acquerello, tempera, sale e gesso.

Biagio Cepollaro, Tamburo di Shiva-3, 2008

agosto 13, 2008
Biagio Cepollaro,Tamburo di Shiva-3,2008

Biagio Cepollaro,Tamburo di Shiva-3,2008

Biagio Cepollaro, Tamburo di Shiva-3, 2008
Stampato su tela cm 29,7 x 42.
Intervento successivo con tecnica mista.

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Biagio Cepollaro, Tamburo di Shiva-2, 2008

agosto 11, 2008
Biagio Cepollaro,Tamburo di Shiva-2,2008

Biagio Cepollaro,Tamburo di Shiva-2,2008

Biagio Cepollaro, Tamburo di Shiva-2, 2008
Stampato su tela cm 29,7 x 42.
Intervento successivo con tecnica mista.

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Biagio Cepollaro, Tui, 2008

luglio 9, 2008
Biagio Cepollaro, Tui, da Prima serie dei Trigrammi,2008

Biagio Cepollaro, Tui, da Prima serie dei Trigrammi,2008

Biagio Cepollaro, Tui, da Prima serie dei Trigrammi,2008
Stampato su carta telata A4.  Interventi successivi con tecnica mista

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Biagio Cepollaro, Kan, 2008

luglio 4, 2008
Biagio Cepollaro,Kan,2008

Biagio Cepollaro,Kan,2008

Biagio Cepollaro, Kan, da Prima serie dei Trigrammi,2008
Stampato su carta telata A4.  Interventi successivi con tecnica mista

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Biagio Cepollaro, Li, 2008

giugno 14, 2008

Biagio Cepollaro,Li,2008

Biagio Cepollaro, Li, da Prima serie dei Trigrammi,2008
Stampato su carta telata A4.  Interventi successivi con tecnica mista

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Biagio Cepollaro, Ken, 2008

giugno 12, 2008

Biagio Cepollaro,Ken,2008

Biagio Cepollaro, Ken, da Prima serie dei Trigrammi,2008
Stampato su carta telata A4.  Interventi successivi con tecnica mista

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Esposizione della prima serie de L’Incombere delle cose,2008 di Biagio Cepollaro

giugno 4, 2008

Biagio Cepollaro,l\'incombere delle cose1-2

Biagio Cepollaro, L’incombere delle cose,2008. Prima serie, secondo pezzo.

Venerdì 6 giugno, ore 21.00 al CAM, via Garibaldi 27, Milano

Esposizione minima della prima serie de L’Incombere delle cose,2008 di Biagio Cepollaro all’interno della rassegna di poesia Canti e discanti curata da Adam Vaccaro e Giuliano Zosi.

La serie è composta da 3 pezzi stampati su carta pergamena, formato A4. Interventi successivi. Tecnica mista.

Info:

biagiocepollaro@tin.it

cell: 3394200299

www.cepollaro.it

 

 

Biagio Cepollaro,L’Inizio,2008

giugno 2, 2008

Biagio Cepollaro, L’Inizio. Prima serie dei Trigrammi,2008.

Stampato su carta telata A4. Interventi successivi. Tecnica mista.

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com

Prima serie dei Trigrammi:Kun

giugno 2, 2008

Biagio cepollaro,Prima serie,Kun,2008

Biagio Cepollaro, Prima serie dei Trigrammi, Kun, particolare,2008

Stampato su carta telata A4. Interventi successivi. Tecnica mista

In esposizione dal 20 settembre 2008 presso La Camera Verde, Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
Cell. 340 5263877
e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it
www.lacameraverde.com